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Il pannello 3D
La consolidata esperienza nella produzione ed installazione di pavimenti in legno ha dato origine a questo pannello a due strati in abete. E’ progettato e realizzato per essere impiegato come supporto per la costruzione di pavimenti stratificati a tre strati (secondo norma UNI 13489).
Il suo formato e la sua tecnica realizzativa lo rendono un pannello facilmente utilizzabile negli impianti di produzione per parquet stratificato, permettendo di realizzare dei pavimenti molto stabili e con caratteristiche prestazionali d’eccezione.
Il pannello presenta uno strato di bilanciatura in abete derullato da 2/3 mm. La struttura centrale, di spessore 7, 8, 9 e 10 mm (in funzione dello spessore totale – vedi scheda tecnica), è realizzata in abete così da garantire la massima stabilità possibile. E’ cosa nota infatti che, secondo l’anisotropia del legno, l’anatomia di taglio che assicura maggiore stabilità è quella radiale, nella quale cioè le escursioni dimensionali sono ridotte a valori minimi.
I listelli, di rigatino, che compongono lo strato intermedio sono appoggiati tra loro e non incollati, rendendo per questo il comportamento di ogni singolo elemento indipendente e non facente parte di un manufatto coeso come nei pannelli incollati. Questo garantisce una maggiore flessibilità del prodotto ed una miglior capacità di assorbire eventuali sbalzi igrometrici rendendo così il pavimento finito molto stabile e adatto alla posa su massetti radianti e raffrescanti anche a bassa inerzia, nei quali cioè la sollecitazione termica è massima.
A differenza dei normali pannelli in commercio, Abe-Panel presenta uno strato di bilanciatura da 3 mm in abete segato e non derullato, lasciando per questo inalterate le caratteristiche meccaniche del legno, cosa che la derullatura non garantisce.
La struttura centrale, di spessore 5, 7 e 9 mm (in funzione dello spessore totale – vedi scheda tecnica), è realizzata in abete tagliato radialmente così da garantire la massima stabilità possibile. E’ cosa nota infatti che, secondo l’anisotropia del legno, l’anatomia di taglio che assicura maggiore stabilità è quella radiale, nella quale cioè le escursioni dimensionali sono ridotte a valori minimi.




